domenica 16 febbraio 2014

Giulietta e Romeo Half Marathon

Prima uscita e prima gara da quarantenne, chiusa con soddisfazione per tutta una serie di motivi.

Si trattava anche dell'esordio in una gara ufficiale per mio fratello Cristian e per Giorgio, amico e compagno di allenamenti insieme al quale, durante l'estate scorsa, ho ripreso a correre con costanza.

Scongiurata la levataccia con una capatina a Verona nella giornata di sabato per il ritiro dei pettorali, al ritrovo delle 7:30 a Castegnato c'erano anche Andrea, Giovanni e Massimo, coi quali nonostante uno stop "tecnico" abbiamo raggiunto la zona di partenza in tempo per un buon riscaldamento. Peccato solo non essere riuscito ad incontrare gli amici di Runningforum...

Incrociati anche i tre colleghi di lavoro iscritti alla mezza o alla staffetta e passato un buon quarto d'ora stipati in griglia, dopo i vari "in bocca al lupo" siamo partiti, corricchiando già al passaggio sul tappeto del via e prendendo un buon ritmo, nonostante i più di 7000 partenti. L'obiettivo di noi tre "esordienti" (io non correvo una mezza maratona da ottobre 2010) era di finire dignitosamente la distanza, senza strafare rispetto ai ritmi delle uscite lunghe più impegnate di questi ultimi due mesi di allenamento: per Cristian era facile prevedere un sub-1:45', tempo che per me sarebbe stato possibile solo se tutto - ma proprio tutto - fosse filato liscio; Giorgio puntava invece ad un sub-1:50', solo avvicinato nell'uscita da 22 km della scorsa domenica.

Cristian ed io siamo partiti comunque insieme (ad un ritmo un filo troppo allegro ma con buone sensazioni), Giorgio si è prudentemente mantenuto sul ritmo prefissato e il resto della combriccola si è rapidamente involato con ben altro passo: già dai primi km la differenza tra la distanza registrata dal Garmin e i cartelli chilometrici era più che apprezzabile, tanto che superando ogni cartello tenevamo il conto di quanti secondi avevamo "guadagnato" rispetto ad un ipotetico ritmo da 5' al km.
Il primo giro, corrispondente alla prima frazione della staffetta 8+13, è passato velocemente, accumulando tra l'altro un minuto abbondante di vantaggio sui 5' al km e quasi raggiungendo i palloncini dell'ora e 45; addocchiato da lontano un posticino ideale per un pit-stop "idraulico" pensavo di abbandonare Cristian, ma anche lui si sarebbe dovuto fermare, quindi ci siamo attardati una trentina di secondi per poi riprendere il ritmo e riguadagnare il contatto visivo con i palloncini prima del km 11.

Verso il km 13 io ho cominciato ad accusare qualche difficoltà nel mantenere il passo di Cristian, che dopo un paio di rallentamenti per mantenersi vicino a me ha mollato i freni ed ha mantenuto l'ottimo ritmo tenuto fino ad allora; ho quindi cercato di gestire la gara a sensazione, cercando il passo più veloce che mi permettesse di non andare "fuori giri", in effetti perdendo solo pochi secondi a km (considerando i cartelli, visto che il Garmin perdeva regolarmente una trentina di metri a km...).

L'ultima parte del percorso è stata però più interessante, girando per il centro e con il supporto del numeroso pubblico gli ultimi km sono scivolati via tranquillamente, e nonostante la fatica crescente ho mantenuto fin verso la fine un ritmo sensibilmente più sostenuto rispetto ai vari lunghi corsi finora, permettendomi anche un ultimo tratto (i 620 metri dati dal Garmin oltre il km 21) a 4'48".

Il real-time finale è stato 1:46'14" (tempo dallo sparo 1:48'06"), solo qualche decina di secondi sopra quell'ora e 45 che avrebbe rappresentato il massimo raggiungibile per le mie attuali condizioni di forma. L'appuntamento con questo primo "muro" è rimandato, spero solo di qualche settimana!

Durante il percorso oltre il traguardo mi ha raggiunto Giorgio, molto contento del suo 1:49'58", e insieme abbiamo scovato il resto della compagnia, con Giovanni fresco di personale (1:38'56") e mio fratello Cristian molto soddisfatto dell'esordio in 1:43'06".

L'organizzazione della maratonina è stata eccezionale: nessuna coda né intoppo durante il deflusso verso le navette di collegamento con la zona della partenza, cosa che con più di 7000 iscritti sarebbe stata comprensibile, e nemmeno la viabilità in uscita da Verona ha risentito dell'evento.

In definitiva, è stata una domenica più che soddisfacente, sotto tutti i punti di vista, ed è molto probabile che l'anno prossimo io festeggi i 41 anni con una maratonina a Verona!

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